Zena antiga - Rapetta Ivo

Vai ai contenuti

Menu principale:

Zena antiga

Ge e dintorni > Zena antiga

Zena Antiga, La Genova dei nostri nonni dei nostri padri, una genova che in gran parte non esiste più perchè chi ci ha governato e che ci governa ancora, ha preferito sacrificre la storia di Gnova e dei genovesi in nome della speculazione edilizia e a loro vada tutta la nostra disapprovazione. Le mura secolari delle case della "Coelia", via Madre di Dio, Vico dritto Ponticello e tanti altri magnifici posti di Genova non esistono più per loro colpa. Mi par ancora di risentire le urla degli innumerevoli bimbi di via Madre di Dio ( talvolta scalzi e laceri, sporchi nelle mani e nei visi), intenti ai loro giochi, mi sembra di sentire le grida dei venditori ambulanti di pesci, dell'arrotino, la cornetta dello "spazzino" che invitava a preparare il bugliolo con la spazzatura per il ritiro porta a porta, i profumi di fritto e di pesto insomma tutta l'essenza di un popolo è stata cancellata dall'ingordigia umana. Nel vedere le fotografie già intraviste in televisione con Vito Elio Petrucci (che le commentava assieme alla Vietz),  ho la sensazione  che un filo sottile mi leghi a luoghi scomparsi e che non ho mai visto, ma che sento fortemente miei, forse aiutato in questo dalle anime dei miei cari che da lassù mi guardano e mi proteggonoi. Invecchiando e dunque avvicinandomi alla fine della mia vita mi sento sempre più legato ad una meravigliosa città che mi ha dato i natali e che mi ha sempre amato e coccolato. Ti amo Genova e ti amerò per sempre.

(Ivo Rapetta)

Andare con il mouse sul fondo fotografia e scegliere il triangolino per iniziare la visione.

 
 
Cerca
Torna ai contenuti | Torna al menu